Il rimedio omeopatico - Dott.ssa Giuseppina Annecchiarico

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Il rimedio omeopatico

Medicine Integrate
Il nostro organismo ha già in sé tutte le risorse per guarire e l'omeopatia cerca di favorire questa naturale risposta di autoguarigione.
Secondo Il principio di similitudine, per facilitare o stimolare questa capacità  di autoguarigione, occorre somministrare le stesse sostanze che hanno  provocato i disturbi; la scelta del  rimedio  omeopatico, quindi, avviene per analogia. Più la sostanza è diluita, più agisce in profondità nell'organismo.

Le  sostanze omeopatiche vengono quindi diluite numerose volte, riducendo  così i rischi di effetti tossici, ma mantenendo comunque la capacità di  stimolare la risposta di autoguarigione. Dopo ogni diluizione, il flacone con il  rimedio omeopatico viene agitato vigorosamente (dinamizzazione) per  creare nuovi legami tra le molecole d'acqua della soluzione e la  sostanza originale del rimedio.

Caratteristiche del rimedio omeopatico :

  • Favorisce l'autoguarigione: L'obiettivo del  rimedio omeopatico non è sopprimere il sintomo di per sé e basta, ma favorire la naturale capacità di guarigione dell'organismo.
  • Evita effetti dannosi: Il meccanismo d'azione dell'  omeopatia non segue le logiche della chimica, con tutte le conseguenze positive che ne derivano tra cui:
- assenza di effetti tossici (la probabilità di trovare anche una sola molecola della sostanza iniziale è praticamente nulla);
- nessun problema in caso di sovradosaggio o ingestione accidentale;
- effetti collaterali praticamente inesistenti;
- fegato e reni non vengono sovraccaricati di tossine chimiche;
- in linea di massima, non vi è alcuna interazione con altri  trattamenti (farmacologici e non) anche se, qualora vi siano terapie in  corso, è sempre meglio avvisare l'omeopata;
- possibilità di somministrare i rimedi omeopatici anche ai bambini e ai neonati.


Le  preparazioni  farmaceutiche  omeopatiche prevedono varie  forme: granuli, globuli, compresse, gocce,  granulati,  fiale  orali o iniettabili,  supposte, pomate.
Alcune semplici regole per ottenere i migliori risultati dalla terapia:
  • Assumi i rimedi fin dai primi sintomi: la somministrazione dovrebbe avvenire il prima possibile;
  • Più spesso nella fase acuta: la frequenza delle  somministrazioni dipende dalla gravità del disturbo: per esempio, 3-4  volte al giorno in fase acuta, ma anche più frequentemente laddove  indicato, per poi ridurre gradualmente fino alla sospensione;
  • Sempre sotto la lingua: i granuli e i globuli  devono essere disciolti sotto la lingua, poiché a questo livello il  rimedio viene assorbito meglio dalla ricca rete di capillari venosi;
  • Non ingerirli subito: i rimedi in forma liquida  (sciroppi, gocce ecc.) dovrebbero essere trattenuti sotto la lingua per  almeno un minuto prima di essere ingeriti;
  • Lontano dai pasti: l'assunzione del  rimedio omeopatico dovrebbe avvenire a digiuno o per lo meno lontano dai pasti (almeno 30 minuti prima o 2 ore dopo un pasto);
  • Lontano dalle sigarette: evita di fumare almeno un'ora prima e un'ora dopo l'assunzione del rimedio.
  • Stop a caffè, alcol e spezie.  
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